Una Nuova Idea?

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Innanzitutto voglio consigliare il seguente articolo di Gianluigi Paragone sulla censura:
La censura che contamina tutti
Molto chiaramente riassume la situazione contemporanea…

Cosa possiamo fare per migliorare il nostro futuro? Semplicemente avere una visione territoriale un po’ più vasta dei nostri confini e avvalorare l’idea che il nostro primo mezzo di sostentamento è il Mar Mediterraneo (come Italia ne siamo immersi ‘fino all’anca’) ed è anche il ‘collante esclusivo’ dei rapporti con tutti i paesi che vi si affacciano. Niente da inventare, nessuna nuova idea: solamente lo sforzo mentale di ognuno per rivedere il baricentro di una federazione di stati sovrani, che non deve corrispondere necessariamente all’UE ma che è ‘territorialmente’ omogenea e che rivela anche una certa omogeneità sulla visione che hanno i popoli autoctoni della vita.
Un bambino italiano, marocchino, francese o albanese va sugli autoscontri a scontrarsi con gli altri bambini divertendosi un mondo! Un bambinio finlandese conosce gli autoscontri come della macchinette che girano intorno solamente in senso orario e se inizi a girare per sbattere sugli altri ti fermano e ti fanno scendere…
Ma dài! Mi sento dire… Pensate che in Finlandia i bimbi non fantasticano come ‘i nostri’ su “cosa faranno da grandi” perchè non sono loro a scegliere bensì il loro distopico sistema. Se un bambino alle elementari dimostra di voler principalmente giocare (è un bambino d’altro canto e non credo che debba concentrarsi troppo su altro…) non sarà certo destinato all’università…
Sono rimasto basito poi a sentire che i bambini svizzeri, rigorosamente accompagnati da un adulto, che si recano al parco giochi (ahimè a pagamento) hanno un tempo prefissato per utilizzare l’altalena o lo scivolo (lo si fa singolarmente ci mancherebbe!)…
Ora, stando ai dati, la Svezia è un territorio a rischio perchè è praticamente in mano a bande di migranti che terrorizzano la popolazione con attentati e altre amenità, cito Panorama che sull’argomento propone un ottimo spunto.
I Paesi Scandinavi dimostrano di avere una popolazione depressa con percentuali bulgare di suicidio, i Paesi Mediterranei, pur essendo economicamente meno solidi, hanno una popolazione più serena. Sarà il clima, sarà il cibo, sarà quello che vogliamo ma se uno nasce in un posto a quel clima si abitua, quel cibo lo nutre… L’unica differenza la fa la libertà e la prospettiva percepita da ognuno di libertà e autodeterminazione.
Noi ‘Mediterranei’ non siamo, almeno per la maggior parte, freddi e distaccati, amiamo il contatto umano e non vogliamo essere ‘invasi’ da ‘gente così diversa’ altrimenti successivamente, a maggioranza, cambieranno le nostre regole di vita e di pensiero, la nostra serenità e voglia di vivere.
A Bruxelles sono ora preoccupati perchè il 70% della popolazione è di fede islamica e ora alcuni di questi attraverso la politica stanno ‘aggiornando’ le leggi vigenti.
Spero che qualcuno rifletta su questo.

Propongo infine il logo della “Federazione Mediterranea”: il Mare Nostrum visto da un’altra prospettiva (chi ha deciso che l’unica visione corretta sia quella col ‘nord in alto’?) e invito chi lo desidera a visualizzare su google earth la nuova prospettiva al seguente link

Dott. Urb. Giacomo Calearo

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